I giochi

Molte possono essere le modalità di consultazione delle 40 carte-storie che il giocatore mette a disposizione in questa raccolta.

Di seguito ne verranno suggerite alcune, lasciando alla sensibilità e alla creatività di ciascun lettore individuare altre possibilità di interrogazione, più aderenti al proprio sentire e quindi più intenzionali ed efficaci.

Ma è importante che, nella decisione di aprire una consultazione, sia sempre presente il concedersi  l'opportunità, il darsi l'occasione di reagire alle emozioni che le vicende narrate nelle storie e le immagini contenute nelle carte possono far scaturire.

È necessario che si crei un dialogo vero, intimo, consistente tra il consultante e il giocatore e le sue carte-storie.

Altro elemento importante è dato dalla motivazione che spinge a interrogare il giocatore: quanto più viene definita con chiarezza una intenzione o l'eventuale domanda, tanto più è possibile accedere a un messaggio significativo.

È possibile attivare un contatto con il giocatore semplicemente scegliendo una carta dal mazzo coperto e leggere, in seguito, la storia corrispondente, oppure procedere inversamente.

La carta va premuta nelle mani, sentita fisicamente, osservata attentamente e le sensazioni, le immagini, le emozioni che affiorano al suo contatto vanno ascoltate e accolte.

La lettura del racconto corrispondente offre ulteriori suggerimenti emozionali, interpretazioni inaspettate, altre intime interrogazioni.

Se vi è la necessità di decodificare, di “fissare” in qualche modo le proprie reazioni può essere molto utile scrivere ciò che si sente, liberamente e senza giudizio e aprire le porte dell'inconscio agli stimoli ricevuti.

Infine vi è la possibilità di ricorrere alle diverse chiavi interpretative delle carte storie delineate di seguito.

Esse possono rappresentare ulteriori induzioni a rielaborare l'intenzione o il problema, precisandone i contorni, eliminando imprecisioni o ridondanze, in nessun caso vanno considerate come indicazioni vincolanti o esaustive.

Naturalmente la consultazione può prevedere la scelta di più carte, seguendo la stessa modalità di “assorbimento” per ognuna; va comunque considerato che la scelta di troppe carte insieme può creare confusione, può sovrapporre e indebolire le energie che esse esprimono.

Senza fretta di sapere, va concesso alla carta e all'inconscio di ognuno il tempo per interagire e accogliere il messaggio. Per scendere in profondità.

 

Il gioco radice

Il gioco può essere eseguito individualmente o in gruppo, grazie alla conduzione di una persona che abbia una conoscenza approfondita e una familiarità significativa con le carte-storie.

Il gioco si compone di due tempi.

Inizialmente vengono utilizzate solo dieci carte, le CARTE MATRICI, disposte scoperte sul tavolo.

Le carte matrici sono:

La carta bianca

Le carte volanti

La carta del dolore e della terra

La carta della nave

La carta della maschera della storia conosciuta

La carta della maschera dell'inconsapevole

La carta del cavallo dalla sella rossa

La carta della guarigione

La carta invisibile

La carta dell'angelo.

Il consultante sceglie, fra di esse, la carta che più sente possa rappresentare il suo PRESENTE.

Dopo averla osservata attentamente, può scrivere in risposta alle seguenti richieste:

  • descrizione della carta
  • come ti senti nell'osservarla
  • inventa una storia ispirandoti alla carta
  • assegna un titolo alla carta

In seguito, se la consultazione avviene all'interno di un gruppo, è prevista una condivisione dei contenuti scritti, favorendo in questo modo, emozioni relazionali importanti ai fini della comprensione e dell'accettazione o meno di quel presente oggetto di indagine.

In un secondo momento il consultante sceglie una carta, la carta del PERMESSO, estraendola dal mazzo completo e coperto: l'intenzione espressa, deve riferirsi a ciò che vorrebbe permettersi, in quanto desiderio, ma anche in quanto paura di non ottenimento.

Si procede, in seguito, come per la prima carta.

Al termine, il confronto tra le due carte porterà ulteriore consistenza interpretativa e dinamica ai significati emersi nel corso dell'articolazione del gioco.

In assenza di un conduttore, il gioco può essere ugualmente eseguito, ricorrendo alle diverse chiavi interpretative di seguito esposte, utili a offrire tracce di riflessione e a comporre significatività al gioco.

 

Il gioco della vita

Vengono utilizzate solo le carte matrici.

Il consultante preleva tre carte dal mazzo coperto, disponendole da sinistra a destra.

Dopo averle girate, con l'aiuto delle chiavi interpretative, compone il responso in base al ruolo che ognuna assume nel gioco:

  • la prima indica, in senso spirituale, la provenienza delle memorie che compongono il bagaglio ereditato dalle precedenti esistenze;
  • la secondasegnala lo svolgersi della vita attuale, le potenzialità da sviluppare, le aspirazioni da soddisfare, le difficoltà da affrontare, le storture da correggere;
  • la terza rivelale possibili incidenze che potrebbero mutare il corso dellavita attuale.

Se vi è la necessità di implementare i significati espressi dalle carte matrici si può ricorrere all'estrazione di altre tre carte dal mazzo completo.