Paola Neyroz e Nadia Savoini nascono in Valle d’Aosta. Si conoscono da sempre, ma la loro amicizia si attiva, quasi vent’anni fa, e si conferma grazie alla condivisione di percorsi interiori dalle assonanze profonde e coinvolgenti.

Quando l’immagine del giocatore appare sui quaderni di Paola, da sempre aperti alla scrittura e ai contatti, essa viene trasmessa alle matite di Nadia, che inizia a dare forma e colore all’inarrestabile e feconda energia di questo ricercatore di senso.

Con il passare degli anni e delle esperienze, la figura del giocatore acquista sempre maggiore forza e conduce, grazie anche all’incontro con Giuseppe Vercelli, alla nascita di un vero e proprio gioco esplorativo di inconsce affermazioni.

Nadia ha concluso da alcuni anni la sua esperienza professionale di funzionaria presso l’Amministrazione Regionale della Valle d’Aosta, seguita a quella iniziale di insegnante. Da sempre è interessata all’arte del disegno e in particolar modo alle arti grafiche. Da molti anni è channeler di Artis.

Paola è insegnante di matematica e autrice di fiabe. Ha studiato le tecniche vibrazionali con il filosofo Baba Bedi, approfondendo in particolare la dimensione della scrittura psichica. Da sempre attratta dai mondi invisibili, ama viaggiare nell’immaginario e indagare i confini dell’esistenza.